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Vuoi saperne di più sull'azienda che si cela dietro il logo? Guarda il video per una breve introduzione al nostro patrimonio, alla nostra storia e al nostro impegno per aiutare le persone a vivere una vita senza limiti. Life Unlimited.
La nostra orgogliosa eredità risale a umili origini nel 1856, quando Thomas James Smith aprì una farmacia a Hull. Dopo quasi 170 anni di progressi nella tecnologia medica, siamo uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni avanzate per la riparazione e la ricostruzione delle articolazioni.
Così come Wimbledon si distingue per i suoi campi in erba, l’abbigliamento bianco dei giocatori e il rinomato galateo, è la nostra leadership nella tecnologia chirurgica a contraddistinguerci.
Non tutti i tennisti raggiungeranno il palcoscenico d'élite di Wimbledon, ma l'amore per lo sport - qualsiasi sport - è per tutti. Purtroppo, chiunque può subire un infortunio che può causare un'improvvisa e indesiderata interruzione del gioco.
Il nostro obiettivo è spingere i confini della tecnologia chirurgica, fornendo ai chirurghi soluzioni per aiutare gli atleti di ogni età, provenienza e abilità a rientrare dopo un infortunio sportivo.
Pensiamo a come Wimbledon si sia gradualmente evoluto nel corso degli anni, dall'introduzione di Hawk-eye alla copertura del campo centrale. Apportando sempre miglioramenti, ma senza mai perdere il suo scopo.
Allo stesso modo, il nostro approccio alla tecnologia chirurgica ci mantiene orgogliosamente e ponderatamente all'avanguardia.
Tutto questo per aiutare i pazienti a tornare a fare ciò che amano... e a vivere una vita senza limiti. Life Unlimited.
Noi siamo per la tecnologia chirurgica sportiva, quello che è Wimbledon per le fragole con panna.
Guadagnarsi la reputazione del migliore non è facile. Richiede determinazione, progresso e sete di grandezza a ogni passo. Scoprite come si sono sviluppate le nostre storie in oltre un secolo.1
Le nostre storie hanno inizio
1856: TJ Smith apre il suo negozio a Hull, nel Regno Unito, e sviluppa un nuovo metodo di raffinazione dell'olio di fegato di merluzzo. Trent'anni dopo, nel 1896, TJ Smith entra in società con suo nipote, Horatio Nelson Smith, e nasce Smith+Nephew.
1877: Il primo Wimbledon si tiene all'All England Croquet and Lawn Tennis Club, con 22 partecipanti e una folla di circa 200 persone. Spencer Gore entra nella storia come primo campione di Wimbledon.
Andare oltre i confini
1905: Wimbledon celebra May Sutton come prima campionessa d'oltreoceano (USA).
1906: Horatio Nelson si reca in Nord America per ottenere un contratto con le autorità ospedaliere canadesi. Nel 1907, Smith+Nephew diventa una società per azioni.
1913: Wimbledon conferisce lo status di "campionato" al doppio femminile e al doppio misto.
1914: Pochi giorni dopo la dichiarazione della Prima Guerra Mondiale, H.N. Smith incontra l'inviato del Presidente francese e si assicura un contratto per sostenere lo sforzo bellico.
Al passo coi tempi
1922: Wimbledon sposta la sede dei campionati a Church Road. Nello stesso anno viene fondata la prima filiale all'estero, in Canada.
1928: Dimostriamo il nostro impegno verso l'innovazione producendo un bendaggio sperimentale chiamato Elastoplas.™.
1937: Siamo quotati alla borsa di Londra e Wimbledon viene trasmesso per la prima volta in televisione.
La ripresa
1950: Dopo i difficili anni '40 a causa della Seconda Guerra Mondiale, fondiamo una nuova società in Australia (seguita dalla Nuova Zelanda nel 1953).
1951: Acquisiamo nuove risorse tecniche alla Herts Pharmaceutical Company; iniziamo una nuova era di ricerca e sviluppo.
1957: Wimbledon celebra la prima donna di colore a essere incoronata campionessa di singolare femminile, Althea Gibson.
Entrare in gioco
1970: Nel decennio in cui Wimbledon viene trasmesso per la prima volta in technicolor, Arthur Ashe diventa il primo campione nero di singolare maschile ed Evonne Goolagong la prima campionessa australiana aborigena. Con l'acquisizione del Gala Cosmetics Group, l'azienda si rafforza sempre di più.
1986: Il nostro passaggio all'ortopedia inizia con l'acquisizione di Richards Medical, seguita dalle acquisizioni di DYONICS◊ (1986) e Donjoy Inc. (1987).
Un ruolo di leader
1994: inizia una tradizione trentennale di innovazioni per la riparazione del menisco del ginocchio.
1995: acquisendo Acufex Microsurgical Inc. diventiamo leader di mercato nei dispositivi chirurgici artroscopici.
2001:entrando a far parte dell'indice britannico FTSE 100, abbiamo rafforzato la nostra reputazione di fare le cose in modo diverso con lo Zirconio ossidato per le protesi dell'anca e del ginocchio.
2007: Wimbledon utilizza Hawk-eye e annuncia la parità di montepremi per i titoli maschili e femminili.
In testa alla classifica
2012: L'All England Lawn Tennis and Croquet Club ha ospitato le Olimpiadi di tennis.
2021: Con il nostro sistema di riparazione meniscale, i chirurghi sono stati in grado di trattare lesioni del menisco precedentemente inaccessibili.*2-4
2024: in un anno importante per la chirurgia del ginocchio e della spalla, celebriamo un'eredità trentennale di risparmio del menisco e un decennio di dati clinici per l'impianto bioinduttivo nella riparazione della cuffia dei rotatori.
Quando qualcuno subisce una lesione fisica, essa può impedirci di fare le cose che amiamo. Il nostro obiettivo, e lo scopo della nostra tecnologia, è quello di contribuire a eliminare i limiti della vita e aiutare i pazienti a tornare a vivere una vita senza limiti. Life Unlimited.
Qualsiasi persona (non solo gli atleti) può subire una lesione della cuffia dei rotatori. Quando queste lesioni richiedono un intervento chirurgico, aiutiamo i chirurghi a riportare i loro pazienti alla vita che amano il più rapidamente possibile... e ad aiutare un maggior numero di riparazioni a non subire recidive.**5
Come a Wimbledon, crediamo che un record di successi debba essere scritto nei libri di storia passo dopo passo. Ecco perché le prestazioni della nostra tecnologia biologica sono supportate da un decennio di prove cliniche.
A metà degli anni '90, se una persona subiva una lesione meniscale, probabilmente quest'ultimo veniva rimosso (con un intervento chiamato meniscectomia). 30 anni fa, ci siamo resi conto che l'asportazione del menisco può avere gravi conseguenze... quindi abbiamo deciso di offrire un percorso diverso e di dare ai chirurghi il vantaggio di salvare il menisco
165 anni di innovazione pionieristica richiedono un'incessante attenzione al futuro.
Noi ci concentriamo su di voi. Voi siete il futuro.
*Rispetto al nostro dispositivo di riferimento.
**Rispetto alle sole riparazioni standard nella riparazione di lesioni a tutto spessore a 12 mesi; n=122. Tasso di rcidive - 8,3% vs 25,8% RR=0,32; [95% CI: 0,13-0,83]; p=0,0106.
Altre immagini: Creative Commons, Wikipedia.com
I prodotti potrebbero non essere disponibili in tutti i mercati perché la loro disponibilità è soggetta alle normative e/o alle pratiche mediche dei singoli mercati. Per domande sulla disponibilità dei prodotti Smith+Nephew nella vostra zona, contattate il vostro rappresentante o distributore Smith+Nephew. Per informazioni dettagliate sul prodotto, comprese le indicazioni d'uso, le controindicazioni, le precauzioni e le avvertenze, consultare le Istruzioni per l'uso (IFU) del prodotto prima dell'uso.
1.Storia di Wimbledon tratta dal sito ufficiale: Disponibile qui: https://www.wimbledon.com/en_GB/atoz/history.html. Ultimo accesso giugno, 2024. Immagine aggiuntive: Creative Commons, Wikipedia.com
2.Smith+Nephew 2021. Internal report. 15010267 Rev A.
3.Smith+Nephew 2021. Internal report. 15010267 Rev A attachment B.
4.Smith+Nephew 2021. Internal memo. FAST-FIX FLEX- Surgeon Surveys.
5.Ruiz Ibán MÁ et al. Arthroscopy. 2023 Dec 28:S0749-8063(23)01018-6. Epub ahead of print.
6.Bokor DJ, et al. Muscles, Ligaments Tendons J 2016;6(1):16-25.
7.Arnoczky SP, et al. Arthroscopy. 2017;33(2):278-283.
8.Schlegel TF, et al. J Shoulder Elbow Surg. 2018 27(2):242-251.
9.Van Kampen C, et al. Muscles Ligaments Tendons J. 2013;3(3):229-235.
10. Papalia R, et al. British Medical Bulletin, 2011:99; 89-106.
11. Pengas, IP, et al. JBJS.2012; 94-B: 1649-54.
12.Wright RW, et al. JBJS. 2023;105:908–914.